Onorevole Totò Lentini, ma lei che candidato sindaco è?
“Io? A bello cuore, come diciamo noi. Sono un figlio di Palermo e voglio lottare per Palermo”.
Scordatevi i sofismi, la tattica e il temporeggiare dei politici pensosi. Totò Lentini, tra i concorrenti della sfida ‘Una poltrona per Palazzo delle Aquile’, capogruppo di Popolari e Autonomisti all’Ars, è diretto e immediato come lo sfrigolio della frittura. E anche un ‘furbacchione’, secondo gli antipatizzanti, o ‘uno che se la fida’, secondo i simpatizzanti. A giudicare dal tono, lui non scherza e non finge. Ci crede davvero.
